L’industria petrolchimica è quel settore che si occupa di produrre semilavorati utilizzando come materia prima gas naturale o idrocarburi provenienti dalla distillazione del petrolio.
E’ nata negli anni Venti del XX secolo, quando gli Stati Uniti iniziarono a produrre alcol isopropilico a partire dalla lavorazione del propilene, a sua volta ottenuto dal gas di raffineria.
Oggi, i principali processi petrolchimici sono:
- Steam cracking : fonte primaria di etilene, propilene e butene, a partire da gas naturale;
- Reforming, fonte delle principali molecole aromatiche tra cui toluene, benzene, xileni e etilbenzene;
- Ammonossidazione, fonte di molecole contenenti nitrili (o gruppo funzionale -CN) quali acido cianidrico, acrilonitrile, acetonitrile, prodotti di intermedi per l’industria chimica fine, ad eccezione dell’acrilonitrile, che è la base della produzione delle fibre tessili acriliche;
- Sintesi del metanolo, ottenuto principalmente da metano e acqua, E’ un intermedio per la produzione di resine fenoliche , melamminiche ed anticongelanti;
- Sintesi degli idrocarburi alogenati, prodotti a partire dal metano, etilene, propilene, buteni ed alogeni, utilizzati come solventi industriali ed additivi dell’industria della gomma e delle resine sintetiche;
- Sintesi dell’urea, prodotta dall’anidride carbonica e dall’ammoniaca. Viene impiegata soprattutto nelle resine sintetiche e come fertilizzante.
L’industria petrolchimica è una delle più attive perchè, oltre a produrre beni completamente nuovi, riesce a sostituire alcune materie naturali con altre sintetiche, meno costose e di maggiore qualità.
Dai recenti dati sull’ambiente e sull’inquinamento, che hanno messo al bando molti prodotti di plastica (specialmente quelli monouso), numerose aziende si stanno muovendo per rinnovarsi anche sotto questo aspetto, investendo in nuove raffinerie e impianti di trasformazione.
Tra i settori che maggiormente si avvalgono dei servizi e delle lavorazioni proposte da Italcurve troviamo indubbiamente il settore petrolifero.