RASTREMATURA DEI TUBI: TUTTO CIÒ CHE C'È DA SAPERE!

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tubi rastrematura

La rastrematura è una tecnica di lavorazione da sempre usata nel campo dell’architettura. Tuttavia non tutti sanno che questo non è il suo unico utilizzo. Infatti, questo processo viene adottato anche per modificare e adattare secondo le proprie esigenze le tubature.

CHE COS'È LA RASTREMATURA

La rastrematura è un’operazione meccanica che permette di allargare e di ridurre per un tratto il diametro di un tubo. Solitamente è un metodo utilizzato per modificare le estremità della tubatura, che può essere a sezione tonda o a sezione ovale. La modifica del diametro è puramente personalizzato, ovvero non ci sono delle misure obbligatorie da seguire.

 

La rastrematura è una lavorazione a freddo, cioè si utilizzano delle macchine (chiamate rastrematrici) che sfruttano la pressione e l’attrito per trasformare secondo le proprie esigenze il tubo. La parte alterata prende il nome di strozzatura e può essere di diametro costante, cilindrico o conico. 

I VANTAGGI DELLA RASTREMATURA

Sono diversi i vantaggi del processo di rastrematura:

  • si può usare per tubi di diversi materiali metallici (acciaio, acciaio inox, alluminio, rame ed ottone);
  • non ha bisogno di lavorazioni complementari o del processo di saldatura per completare la modifica del tubo;
  • permette di creare varie sagome, come ad esempio la cartellatura o la sbordatura;
  • permette di ottenere tubi che si possono assemblare e accoppiare.

QUANDO SI USA

Grazie alla sua versatilità e ai suoi mille usi, la rastrematura è una procedura comune nel settori dell’arredamento, di articoli sportivi, automotive, idraulica e impiantistica. La possibilità di trasformare i tubi (e non solo) secondo le proprie necessità permette di avere a disposizione componenti indispensabili per la creazioni di strumenti e macchinari fondamentali per queste area.

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